La mia arte è la mia forza, e attraverso di essa esprimo tutto me stesso e la mia visione delle cose.
I miei quadri mi rappresentano, al loro interno vi è la mia anima e la mia storia.
Per la loro realizzazione mi faccio ispirare da diversi materiali e attraverso la loro combinazione cerco di esprimere i miei sentimenti.
I quadri materici permettono di dar vita ad oggetti inanimati e a creare nuove forme innovative di comunicazione.
L’ uso dei materiali per raccontare
La pittura materica è una tecnica molto usata fin dal 1800, fu poi con Vincent Van Gogh che raggiunse un’elevata popolarità e carica espressiva. Lo stile privilegia la funzione espressiva della materia.
La superfice può essere creata con spatole, pennelli o semplicemente con le mani.
Dopo l’applicazione dei materiali il tutto prende forma attraverso varie tecniche come la spalmatura o il trascinamento.
Per i miei dipinti ad olio utilizzo numerosi materiali, tra cui: la juta, oro zecchino, le foglie, i sassi, la spuma, il gesso, la sabbia e molto altro. Bisogna cercare di create differenti texture.
Il colore come le altre componenti viene steso in maniera grossolana e appiattito con il pennello
Ricordi d’infanzia è la mia nuova serie di dipinti ed è l’esempio di come attraverso la combinazione di differenti materiali posso raccontare i ricordi del passato.
La serie ritrae tutti i giochi che facevo da bambino con la mia famiglia e con i miei amici in vacanza al mare.
Sono dei momenti felici ludici della mia vita, giochi che non torneranno più.
Esprimere le emozioni nell’arte
Elemento essenziale nell’arte sono le emozioni, senza di esse non esisterebbe. Tutti i più grandi pittori e artisti hanno cercato di comunicare i loro stati d’animo, sia quelli più felici che i più tristi e depressi.
È impossibile nascondere le emozioni nelle opere poiché sono una parte di noi, un nostro riflesso.
Vi sono artisti come Pierre-Auguste Renoir che cercano di esprimere emozioni e situazioni felici o spensierate, mentre altri artisti come Edvard Munch che rappresentano l’angoscia e la tristezza.
Io stesso ho realizzato opere felici ma anche molto tristi e profonde, come nel caso della serie Mutazioni
Si tratta di una serie di sei opere legata a ciò che ho vissuto in prima persona con il Covid.
Dentro di me ho visto un cambiamento, che si è concretizzato nella mia arte. Ho utilizzato nuovi materiali come: la juta e il gesso nero e creato degli effetti di screpolatura con il rosso.
Ho cercato ti creare una nuova concezione delle forme a chi le guarda per la prima volta.
L’opera racconta la mia storia, il mio cambiamento causato dalla pandemia.
Il quadro è il riflesso esterno di ciò che provo.
Le emozioni descritte in queste serie, Giochi d’infanzia e Mutazioni, sono due: la nostalgia per i felici momenti passati e un sentimento di tristezza e di riflessione personale. Entrambi sentimenti d’animo sono trasmessi attraverso la combinazione di oggetti inanimati.