La mia pittura è una finestra aperta sulla mia anima, rappresenta per me una forma di espressione che mi consente di esplorare la mia creatività e di comunicare al mondo la mia visione artistica. Ogni tratto, ogni colore, ogni forma rappresenta una parte di me, della mia visione del mondo e della vita stessa. In particolare, il mio viaggio nella pittura mi ha portato a scoprire il mio cubismo interiore, ovvero la capacità di rappresentare la realtà attraverso la destrutturazione delle forme, l’uso di linee spezzate e angolari e la ricerca dell’essenziale. In questo articolo, voglio condividere con voi la mia esperienza artistica e come essa riflette la mia visione della vita.
Il Cubismo come linguaggio
Il cubismo è un linguaggio che ho fatto mio, non solo come forma d’arte, ma come modo di esprimere la mia visione del mondo. Il mio interesse per il cubismo è nato dalla mia ricerca di un modo per rappresentare le molteplici sfaccettature dell’essere umano in maniera dinamica ed espressiva. Ho trovato nel cubismo la possibilità di scomporre le forme e i volumi, creando nuove prospettive e punti di vista, che mi hanno permesso di rappresentare la complessità dell’esistenza umana. Con l’uso di linee e forme spezzate, ho creato un ritmo dinamico e una sensazione di movimento che rendono le mie opere vivaci ed emozionanti. Il cubismo è diventato così il linguaggio che mi permette di esprimere le mie emozioni e i miei pensieri, attraverso la pittura. Un esempio di questo stile è l’opera “Metro di Giudizio“, in cui ho rappresentato il giudizio delle persone attraverso i titoli autentici di articoli di giornale, creando un collage di parole che evocano la frenesia della società contemporanea. Un’altra opera è “Il Treno ha Fischiato” è un dipinto ad olio su legno, completamente realizzato a mano. La struttura in legno è stata trattata con cura per garantirne la stabilità nel tempo. Questa creazione richiama alla mente la novella di Pirandello che ne condivide il titolo. Ma l’opera è anche una mia espressione dell’artista, che ha subito non solo gli effetti della pandemia negli ultimi due anni, ma anche le ingiustizie sociali che la società spesso impone. Il treno che fischia nel dipinto rappresenta l’urgenza di una presa di coscienza, di un click interiore che spinge l’artista e lo spettatore a guardare oltre le apparenze e a cercare la verità che si nasconde dietro le situazioni apparentemente semplici.
La ricerca della conoscenza
La mia arte è la mia ricerca costante della conoscenza. Non c’è nulla di più bello e gratificante che scoprire qualcosa di nuovo e imparare ogni giorno. Ed è proprio attraverso la pittura che ho imparato ad apprezzare il mondo che mi circonda, a guardarlo con occhi curiosi e aperti, trovando la bellezza anche in ciò che altrimenti sarebbe passato inosservato. La creazione di un’opera d’arte mi consente infatti di esplorare la realtà e di approfondire la mia comprensione del mondo che mi circonda ed è la mia risposta alla ricerca della conoscenza e della verità, una continua esplorazione del mondo e delle persone che lo abitano. L’opera “La Conoscenza” rappresenta questa mia ricerca della verità, della conoscenza e della bellezza. Attraverso la rappresentazione di libri e della vita stessa, ho cercato di esprimere l’importanza di rimanere curiosi e aperti alla scoperta di ciò che ci circonda. La pittura mi ha permesso di esplorare nuovi mondi e di trovare la bellezza in ogni cosa, anche nelle piccole cose della vita quotidiana.